Acquisizione competenze tecnico-professionali: I deficit pragmatici sono rintracciabili in una vasta gamma di quadri clinici, di natura primaria o secondaria, che interessano l’età dello sviluppo: disturbo dello spettro autistico, disturbo del linguaggio, epilessia, traumi cranici, solo per citarne alcuni. La complessità del processo riabilitativo di questi deficit è determinata, quindi, dalla possibilità d’intervenire attraverso particolari stimolazioni atte ad incrementare la funzionalità dei processi che sono alla base della competenza pragmatica. Da questo punto di vista, per i clinici ed i loro pazienti, la sfida sarà l’acquisizione di nuove azioni o schemi di pensiero e la loro applicazione nella vita di tutti i giorni.
Il Communication and Pragmatic skill Training (CaPs-T), livello avanzato, è finalizzato all’acquisizione, da parte dei partecipanti che hanno già frequentato il livello base, delle tecniche che consentono d’intervenire su quattro domini comunicativi: pragmatica verbale, pragmatica non verbale, cognizione sociale ed interazione sociale. Il corso prende le mosse dall’identificare i fenomeni comunicativi all’interno del campione di conversazione e segue con l’attribuzione dei punteggi per ogni fenomeno comunicativo e lo sviluppo del profilo finale del bambino. Successivamente, all’interno dei quattro domini comunicativi, i partecipanti acquisiranno competenza per sviluppare attività finalizzate ad incrementare le competenze del dominio specifico e, allo stesso tempo, l’integrazione con gli altri tre domini del programma. Inoltre, il corso è organizzato per dare ampio spazio alle tre fasce d’età target dell’intervento: prescolare, scolare e adolescente. Le modalità di lavoro con il paziente sono, poi, specificate nella dimensione individuale e di gruppo, includendo gli interventi con le famiglie e con il contesto scolastico.
Il Corso ha una dimensione estremamente pratica attraverso attività individuali ed in piccolo gruppo, che stimoleranno il ragionamento clinico e la capacità di gestione autonoma nel definire la successione dei passaggi di lavoro all’interno dei fenomeni comunicativi e della loro integrazione (es. prerequisiti, definire una baseline d’intervento, registrare i progressi, passare ad un livello successivo). A tal fine ci si avvarrà di materiale fornito dai docenti, simulate e attività di modellamento e di apprendimento cooperativo.
Il corso si articola in due giornate. Nella mattina della prima giornata si riprenderanno i temi principali dell’analisi conversazionale con esercitazioni relative a campioni di conversazione in differenti contesti (con l’adulto e tra pari), attribuzione dei punteggi, elaborazione del profilo dei risultati e definizione degli obiettivi dell’intervento. Nel pomeriggio della prima giornata si lavorerà sulla modalità di strutturazione dell’intervento terapeutico per la fascia d’età prescolare e sulle relative attività pratiche volte a promuovere i diversi domini in cui si articola la competenza pragmatica. Con la stessa finalità, si affronteranno nel giorno seguente la fascia d’età scolare e dell’adolescente.