Destinatario del corso: Logopedista, Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, Fisioterapista, Psicologo (disciplina Psicologia), Neuropsichiatra Infantile, Medicina Fisica e della Riabilitazione, Audiologia e Foniatria, Otorinolaringoiatria, Pediatria (disciplina Pediatria e Pediatri di Libera scelta), Educatore professionale
Molti studi suggeriscono che nelle prime fasi dello sviluppo infantile i significati relativi al Sè nel mondo siano concepiti come incarnati.
Questi significati, che hanno una matrice biopsicosociale e includono diversi livelli (genetico, epigenetico, corporeo, emozionale, comportamentale), contribuiscono a strutturare l’esperienza corporea e le competenze socio-emozionali del bambino.
Un insieme di “saperi impliciti” gli consentono di agire in modo socialmente orientato. Il bambino può interfacciarsi con l’Altro, interessarsi all’Altro e sapere che l’Altro è interessato a lui e apprende a riconoscere gli effetti dei suoi comportamenti nella relazione. Le esperienze precoci avverse come la nascita pretermine possono interferire con questa processualità intersoggettiva tra il genitore e il bambino e avere un impatto sulle traiettorie dello sviluppo socio-emozionale grazie anche a variazioni dei pattern epigenetici.